Che cos'è Conto Energia?
Guadagna subito con il Conto Energia
Da oggi è possibile guadagnare grazie alla produzione di energia!! Per venti anni, attraverso un incentivo statale, ogni kw/h di energia prodotto dal vostro impianto fotovoltaico, lo potrete rivendere a 0,50 €uro.
In pratica anche con un impianto fotovoltaico piccolo si potranno guadagnare più di 1000 euro l’anno, mentre in 7-8 anni è possibile ripagare il costo dell’impianto fotovoltaico.
Il meccanismo del “Conto energia” è molto semplice: non è altro che un contratto tra chi gestisce la rete elettrica (GSE) e l’utente.
“Conto Energia” riesce ad abbattere drasticamente la spesa dell’energia elettrica della propria casa. Inoltre, nella “Finanziaria 2007” ci sono stati rilevanti sgravi fiscali.
Negli ultimi tempi questa direttiva ha di fatto aumentato l’utilizzo dell'energia solare, generando un risparmio nella spesa energetica degli utenti , ma anche dello Stato, che comprando l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici può economizzare sui materiali e sulle centrali.
Visualizza e scarica il decreto legislativo sul "Conto Energia"
(DECRETO 19 febbraio 2007 Criteri e modalita' per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387).
A chi si rivolge il Conto Energia?
A chiunque volesse far diventare l’installazione del proprio impianto fotovoltaico, un vero e proprio secondo reddito!!
Non è necessario che l’utente abbia già un impianto al momento della consegna della domanda.
La cosa che più importa è che l’installazione avvenga in un anno dalla presentazione della domanda. Pena la scadenza della domanda.
“Conto Energia” 2007.
A Febbraio del 2007 è stato discusso ed approvato il nuovo Conto Energia che apporta alcune modifiche e novità rispetto al vecchio modello.
Il Decreto sostiene soprattutto tutte le aziende ed i privati che hanno consumi elettrici molto alti e che vogliono e possono installare impianti fotovoltaici in base allo spazio che hanno a disposizione ed al loro budget economico.
Qui di seguito vi proponiamo le più rilevanti:
- facilitazione per accedere alle tariffe
- possibilità di ricevere dei bonus a seconda che il proprio impianto sia integrato, semi-integrato o a terra.
- Abbattimento della burocrazia: possibilità di presentare il progetto ed usufruire delle tariffe, senza l’obbligo di partecipazione ad una gara o ad un bando.
- abolizione del limite massimo incentivabile
- nuove tariffe da 0,36 a 0,49.
Ecco le novità sulle Tariffe del “Conto Energia” 2007:
Power |
|
Impianto non integrato |
|
Impianto parzialmente integrato |
|
Impianto integrato |
---|---|---|---|---|---|---|
da 1 a 3 Kwp | 0,40 | 0,44 | 0,49 | |||
da 3 a 20 Kwp | 0,38 | 0,42 | 0,46 | |||
più di 20 Kwp | 0,36 | 0,40 | 0,44 |
Le tariffe del “Conto Energia” 2007 sono state suddivise a seconda della potenza dell’impianto fotovoltaico ed in base alla tipologia architettonica dell’impianto.
Il motivo della differenza delle tariffe tra gli impianti non integrati ed integrati è che l’installazione di questi ultimi risulta essere più costosa ed il loro rendimento più basso.
Il “Conto Energia” darà un forte impulso al settore fotovoltaico e permetterà all’Italia di entrare a far parte di tutti quei Paesi che, da anni, stanno dando un grande aiuto alla produzione di energia rinnovabile, tanto cara al nostro Pianeta Terra.
Modalità di richiesta del “Conto Energia”
- Contattare un installatore di fiducia.
- Farsi preparare un progetto preliminare
- Mandare il progetto al gestore della rete locale e richiedere la connessione alla rete.
- Il Gestore esegue la connessione del tuo impianto
- Inizio lavori di installazione dei pannelli
- Finita l’installazione, l’installatore comunica la fine dei lavori al Gestore.
- Entro sessanta giorni dall’inizio della messa in funzione, si richiede l’assegnazione della tariffa incentivante.
- Entro sessanta giorni il Gestore comunica il riconoscimento della tariffa incentivante.
P.S.
La tariffa incentivante ed i relativi incentivi entrano in vigore dal momento in cui l’impianto inizia il suo esercizio.
Rifacciamo il punto della situazione…
L’utente può installare in breve tempo l’impianto solare sulla propria abitazione. Questo avverrà più velocemente in quanto non ci sarà più l’obbligo di partecipare a gare o a bandi di concorso regionali, togliendo di mezzo i fastidiosi tempi burocratici che noi Italiani conosciamo tanto bene.
L’utente non riceverà più contributi a fondo perduto e dovrà pagare di tasca propria l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Potrà, però, usufruire dei prestiti agevolati di varie Banche.
Una volta installato l’impianto, per 20 anni il cliente, attraverso il “Conto Energia”, potrà vendere al gestore nazionale l’energia prodotta dal proprio impianto.
E terminati i 20 anni? A quel punto l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico potrà essere utilizzata ad uso privato. Ci sarà, dunque un ribasso delle spese energetiche in quanto le bollette ricevute non saranno altro che la differenza tra ciò che si sarà consumato nell’arco di un anno e l’energia prodotta dall’impianto. Considerando che un impianto fotovoltaico può durare anche 40-50 anni, si può capire che ne vale davvero la pena!!!
Il profitto continua anche per i 20 anni successivi!!