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La tecnologia dei pannelli solari

Cinquanta anni fa nasceva ed iniziava ad espandersi una delle tecnologie più rivoluzionarie degli ultimi anni: la tecnologia solare.
Ma è solo nell’ultimo ventennio che si sono avuti molteplici progressi in questo settore. Perché?
Grazie ad una forte attività di sensibilizzazione dei Paesi Industrializzati si è riusciti nel 1997 a sottoscrivere uno dei trattati internazionali più importanti in materia ambientalista: il Protocollo di Kyoto.
Ben 160 Paesi si sono dati l’obbligo di ridurre del 5,2% le emissioni degli elementi più inquinanti ( metano, biossido di carbonio, ossido di azoto etc etc) entro l’anno 2012.
E’ per questo che l’utilizzo dell’ energia solare gioca un ruolo di fondamentale importanza ed ha un dovere necessario: insegnare all’essere umano un approccio tutto nuovo con la natura che lo circonda.

I pannelli solari utilizzano proprio la tecnologia solare: il calore naturale del sole viene trasformato nella tradizionale energia elettrica attraverso particolari dispositivi chiamati moduli fotovoltaici, a loro volta costituita da celle fotovoltaiche.
Vediamo che cosa sono le celle fotovoltaiche, che cosa è un modulo fotovoltaico e quali sono le tecnologie di realizzazione dei vari prodotti.

La cella è l’elemento minimo del modulo, ed ha la peculiarità di produrre corrente elettrica ogni qualvolta venga colpita da un raggio solare.
Le celle, che adottano la tecnologia del silicio, possono essere di tre tipologie diverse:

  • Celle a film sottile: meno utilizzate, ma anche le più economiche. Gli atomi del silicio vengono sistemati in maniera catodica su una piastra di vetro.
  • Celle monocristalline: caratterizzate da un rendimento elevato. Le barre di monocristallo vengono estratte dal silicio in forma liquida e poi sezionate in parti sottili.
  • Celle policristalline: caratterizzate da un rendimento poco inferiore a quello delle celle monocristalline. Anche in questo caso dal silicio fuso si estraggono dei blocchi dai quali durante la solidificazione, hanno origine delle strutture cristalline imperfette.

Il modulo fotovoltaico è costituito generalmente da circa 36 celle che vengono connesse tra di loro producendo potenza elettrica che mediamente va dai 50 Wp ai 200 Wp. La potenza standard di un modulo fotovoltaico viene espressa in Watt di picco.

A seconda della costituzione delle celle fotovoltaiche, il modulo può definirsi:

  • Modulo cristallino: formato da celle monocristalline o policristalline.
  • Modulo a film sottile: formato da celle di Silicio amorfo o di Tellorurio di Cadmio o di Solfuro di Cadmio o di Arseniuro di Gallio o di Rame indio selenio.
  • Modulo a varianti proprietarie: formato da celle di Silicio microsferico o di eterogiunzione.

 

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