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Articoli e rassegne stampa

L’energia pulita del sole catturata sui tetti di casa

Ecco come funzionano gli impianti solari, semplici e moderni.
I pannelli solari catturano l’energia che giunge dal sole sulla Terra e la utilizzano per produrre acqua calda, ad una temperatura che può raggiungere anche i 60 -70°C. L’acqua
calda così prodotta viene accumulata in un apposito serbatoio e potrà poi essere utilizzata per gli usi più comuni: farsi una doccia, lavare i piatti, eccetera. Il sistema solare classico è composto da varie componenti.
Per prima cosa c’è il pannello solare vero e proprio, simile ad un radiatore, che permette di trasferire il calore assorbito dal sole all’acqua del serbatoio e di produrre quindi
acqua calda. Nel serbatoio avviene lo scambio di calore vero e proprio: al suo interno il liquido ricevuto dal pannello cede il calore ricevuto dal sole all’acqua contenuta nella cisterna.
La capacità del serbatoio è pari a 50-80 litri per ogni metro quadrato di superficie solare installata. Infine rimangono i collegamenti idraulici ed elettrici tra le varie parti dell’impianto. Se in casa esiste già una caldaia a gas a controllo elettronico per la produzione dell’acqua calda, è possibile collegare il sistema solare all’impianto termico esistente.
L’acqua scaldata nel pannello passa attraverso una elettrovalvola che, in base alla sua temperatura, la invia all’utenza domestica. Nel caso in cui la temperatura sia inferiore ai 40-50°C, l’acqua sarà inviata alla caldaia. Questa soluzione permette di risparmiare sulla bolletta del gas, di allungare la vita della caldaia e di disporre di acqua calda senza limiti di consumo, utilizzando al massimo le capacità del pannello solare.
(aricolo da Bologna&Bologna - visualizza l'articolo originale in pdf)

 

Una scelta per vivere in un mondo più sano

L’energia del sole non serve solo a scaldarci. Oggi può essere utile a proteggere l’ambiente in cui viviamo. In fondo basta un gesto per garantirci un futuro migliore, più pulito e più vivibile. L’utilizzo dei pannelli solari permette ormai anche ai normali cittadini di ottenere un notevole risparmio di combustibile, evitando quindi la produzione e la dispersione nell’atmosfera di sostanze dannose per l’ambiente. Basti pensare che un metro quadro di collettore solare permette ogni anno di risparmiare circa 100 litri di petrolio e conseguentemente di evitare la diffusione in atmosfera di anidride carbonica e anidride solforosa, vale a dire le principaliresponsabili dell’effetto serra e delle piogge acide, ma anche di elementi che causano infiammazioni dell’apparato respiratorio, come gli ossidi di azoto. Adesso provate a immaginare come sarebbero il cielo, il mare e la terra.
(aricolo da Bologna&Bologna - visualizza l'articolo originale in pdf)

 

Bollette meno care e più ecologiche un risparmio che dura fino a 25 anni

Risparmiare sulla bolletta rispettando la natura. Installando un kit solare per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria si può ottenere un risparmio che va, per una famiglia di 4 persone, dai 300-400 Euro all’anno per il nord Italia, ai 400-500 Euro all’anno per il sud. Il risparmio può essere quasi doppio se lo scaldabagno utilizzato per scaldare l’acqua sanitaria è elettrico. Si risparmia anche in energia elettrica, perché l’acqua calda ottenuta dal sole può in molti casi essere immessa nella lavastoviglie e nella lavatrice.
Ogni anno si spende molto in metano o elettricità per scaldare l’acqua, per questo è consigliabile realizzare nella propria abitazione un impianto solare termico.
Avere acqua calda gratis da marzo a ottobre e una buona produzione anche nei mesi invernali è un ottimo modo per unire risparmio e ecologia.
Ed è un risparmio che si prolunga nel tempo: un impianto solare è fatto per durare
20-25 anni.
(aricolo da Bologna&Bologna - visualizza l'articolo originale in pdf)

 

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